[Di Logan Glitterbomb. Originale pubblicato su Center for a Stateless Society il 10 ottobre 2016 con il titolo Revolution Through Art. Traduzione di Enrico Sanna.]
Il film Snowden, ultima opera del pupillo della Troma Films Oliver Stone, è approdato nei cinema. Se altri suoi film a sfondo storico sono stati spesso criticati per il pressappochismo (come… ehm… JFK… ehm), questo è il prodotto di diversi mesi di incontri con Edward Snowden in persona, che si spera sia stato chiaro. Ma la cosa più impressionante non è il film in sé, ma il fatto che Amnesty International e l’Unione Americana per le Libertà Civili (ACLU) abbiano colto l’occasione per lanciare la loro ultima campagna volta a convincere il presidente Obama a graziare Snowden.
Combinando il tentativo di portare il caso Snowden davanti ad una platea più ampia e quello dell’ACLU e di Amnesty di cavalcare l’attenzione dei media per chiedere la sua libertà, il movimento a favore dell’esiliato guadagna visibilità come non mai. I film e altre forme d’intrattenimento, dai romanzi fantascientifici al punk rock all’hip hop, sono fonte d’ispirazione, portano le persone a scoprire idee politiche radicali, e sono spesso usate come strumento efficace per procurare adesioni. I Rage Against the Machine hanno convinto molti fan del rock a aderire a gruppi come gli Zapatistas e gli Industrial Workers of the World. Gruppi come CrimethInc. si sono fatti un nome e hanno reclutato soci incontrando persone agli spettacoli di musica crust punk e distribuendo materiale scritto. Infine c’è il Partito Libertario, che con i suoi tavolini all’uscita dei raduni di fantascienza ha trovato elettori e nuovi iscritti.
Nel 2006, le Wachowski Sisters scrissero e produssero la versione cinematografica del famoso fumetto V for Vendetta, dell’occultista Alan Moore. Giustamente indignato perché dal film era escluso l’argomento anarchismo a favore di una storia annacquata anti-Bush ambientata in Inghilterra, il gruppo A for Anarchism nacque spontaneamente e cominciò a fare volantinaggio all’uscita dei cinema, illustrando agli spettatori la filosofia anarchista e quegli elementi che nel film mancavano, e cercando di coinvolgerli nell’organizzazione di gruppi anarchisti locali. Anche questo si dimostrò un modo per acculturare e fare adepti.
Nel 1989, Alan Grant creò il personaggio Anarky, il cattivo di Batman. Anarky è uno studente delle superiori di nome Lonnie Machin; ammira Batman ma anche pensatori come Bakunin, Proudhon e Kropotkin. Quando, però, Anarky decide di seguire l’esempio di Batman per realizzare il suo concetto anarchico di giustizia, Batman entra in scena per bloccarlo e imporre le regole dello stato e della polizia a Gotham City. Per molti degli allora fan di Batman, il cambiamento ribaltava il punto di vista, mostrava Batman in una luce fascista e attirava le simpatie del lettore verso il cattivo. Da allora Grant utilizza Anarky per veicolare la sua filosofia anarchista e sfidare la nozione preconcetta di eroismo del lettore, arrivando anche a mostrare la sua antipatia per Green Arrow, l’anarco-comunista dichiarato e autoproclamato giustiziere sociale che, a differenza di Anarky, viene trattato da eroe. In alcuni casi, l’autore si serve di Green Arrow per esporre gli errori dell’ideologia liberal nei dialoghi con il liberal ben più statalista Green Lantern.
Tra i fumetti indie, Bitch Planet si distingue per la trattazione di concetti complessi come femminismo, razzismo e il sistema industriale-carcerario. Con un’eccitante pagina delle lettere, pubblicità satirica che allegramente “celebra” il patriarcato, e anche discussioni sulla fine dello scambio di giornalini, il fumetto ispira ogni cosa, dai gruppi estremisti di lettura al coinvolgimento personale in attività di supporto ai detenuti.
La Troma Films è la compagnia cinematografica indipendente di più lunga durata in America. Il suo fondatore Lloyd Kaufman ha più volte tuonato contro i grossi conglomerati dei media, il degrado ambientale e i mali del capitalismo, e da anni sostiene l’indipendenza della rete. Servendosi dell’umorismo in film come The Toxic Avenger, Class of Nuke ’Em High, and Poultrygiest: Night of the Chicken Dead, la Troma affronta temi come il razzismo, i diritti delle popolazioni indigene, i diritti degli animali, i diritti dei non eterosessuali, l’inquinamento, il satanismo aziendale e gli OGM con tutta la passione e la crudezza possibili.
Infine Orwell, in cui ci si immedesima in un agente dello spionaggio incaricato di controllare i cittadini. Il gioco si basa sulle rivelazioni fatte da Snowden ed è stato creato per far capire al giocatore qual è il grado di accesso della NSA alle nostre informazioni. Viene usato come strumento educativo e per far capire come proteggere le proprie informazioni.
Questo utilizzo dei media si è dimostrato efficace nel raggiungere le persone. Molti, alienati e disillusi, tengono più alla propria musica, i giochi, gli spettacoli, i libri e i film, che alla politica, e non gli si può dar torto. Ma gruppi come A for Anarchy, CrimethInc. e l’ACLU mostrano come l’arte possa diventare un luogo da cui diffondere messaggi. E allora ben vengano i gazebo ai concerti, i videogame educativi, i volantinaggi all’uscita del cinema, l’arte, l’impegno che fa leva sulle passioni personali.